25.11.04

una barzellettina veloce:


Una maestra stava spiegando alla sua classe che in Francese, diversamente dall'Inglese, i vocaboli possono essere maschili o femminili: "House in francese è femminile: la maison. Pencil in francese è maschile: le crayon." Uno studente curioso chiese: "E il computer di che genere è?".... La maestra, sorpresa, ammise di non saperlo e la parola non figurava nemmeno nel dizionario di Francese. Così, per divertirsi un po', la classe fu divisa in due squadre, ovviamente maschi da una parte e femmine dall'altra, e si chiese ai ragazzi di decidere loro a che genere appartenesse il computer, dando almeno 4 buone ragioni. La squadra dei ragazzi decise che il computer non poteva essere altro che Femmina, in quanto:

1. Eccetto il creatore, nessuno può capire la sua logica interna;
2. Il linguaggio nativo che usa per comunicare con gli altri computer è incomprensibile per chiunque altro;
3. Anche gli errori più piccoli restano immagazzinati per sempre in memoria per poterteli rinfacciare;
4. Appena l'hai comprato ti ritrovi a spendere mezzo stipendio in accessori.

La squadra delle ragazze, ovviamente, arrivò alla conclusione che il computer era di genere sicuramente maschile perché:

1. Se vuoi fare qualcosa con lui, prima lo devi accendere;
2. Anche se ha molti dati non riesce a pensare da solo;
3. E' stato inventato per risolvere i problemi, ma nella metà dei casi è lui il problema;
4. Appena l'hai comprato ti accorgi che se avessi aspettato ancora un secondo ne avresti potuto trovare uno migliore.

22.11.04

barzelletta sempre bella....

Tre amiche si incontrano , una Emiliana , una Toscana e la terza siciliana .
La prima ,quella Emiliana ,dice : Sai , mio marito non mi aiutava mai nel fare i mestieri di casa , allora ha deciso di non dargliela e ...la 1°settimana non ho visto niente , la 2° nemmeno , la 3° ha incominciato a fare i letti La seconda signora ,la Toscana : Ho fatto la stessa cosa anch'io , e la 1°settimana non ho visto niente , la seconda nemmeno poi ha incominciato a fare i letti. La terza , la siciliana racconta : La stessa cosa ho fatto anch'io , la prima settimana non ho visto niente , la seconda nemmeno , la terza settimana ho cominciato a vederci un pò con l'occhio destro

20.11.04

Yeti Sport Out nowwwww
Se eri un bambino negli anni 50, 60 e 70 . Come hai fatto a sopravvivere?

1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag...

2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.

3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con pitture a base di piombo.

4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte.

5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.


6.- Bevevamo l'acqua dal tubo del giardino, invece che dalla bottiglia dell'acqua minerale...


7.- Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non avere freni . Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il problema. Si, noi ci scontravamo con cespugli, non con auto!

8.- Uscivamo a giocare con l'unico obbligo di rientrare prima del tramonto.

9.- La scuola durava fino a mezzogiorno , arrivavamo a casa per pranzo .. Non avevamo cellulari... cosicché nessuno poteva rintracciarci. Impensabile .

10.- Ci tagliavamo , ci rompevamo un osso , perdevamo un dente , ma non c'era alcuna denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno se non di noi stessi.

11.- Mangiavamo biscotti , pane e burro , bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di soprappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare...


12.- Condividevamo una bibita in quattro. bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.

13.- Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi , televisione via cavo con 99 canali , videoregistratori ,dolby surround cellulari personali computers chatroom su Internet... Invece AVEVAMO AMICI.

14.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell'amico , suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza bussare e lui era li e uscivamo a giocare.


15.- Si! Li fuori!, Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto?. Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis , si formavano delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati non subivano alcuna delusione che si trasformava
in trauma.

16.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né di iperattività; semplicemente ripeteva ed aveva una seconda opportunità.

17.- Avevamo libertà , fallimenti , successi , responsabilità ....ed imparavamo a gestirli. La grande domanda è: Come abbiamo fatto a sopravvivere? e, soprattutto, ad essere le grandi persone che siamo ora....
http://buy.volareweb.com/jsp/web/index.jsp


Informiamo la spettabile clientela che a partire da oggi 19 Novembre 2004 tutti i voli sono cancellati e le vendite sospese. Ci scusiamo con la clientela per il disagio arrecato.

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Con questo laconico messaggio un'altra Low Cost italiana chiude i battenti.
Ma , se Alitalia è in crisi, le low cost chiudono, quale sarà il futuro dell'aviazione commerciale?