16.3.07

si continua su....

 

cari amici, che mi leggono e quelli che non mi hanno mai letto,

chiudo questo blog , che comunque rimarrà attivo e mi sposto su

 

www.akash.it

 

ci vediamo nell'altra casa

8.6.06

presidente o non presidente....

Un tizio telefona alla segreteria del parlamento:"Vorrei parlare con il presidente del consiglio "BERLUSCONI".
Il segretario molto gentilmente gli risponde: guardi che Berlusconi non è più il presidente del consiglio, se ci vuole parlare deve chiamarlo direttamente ad Arcore, a casa sua.

Secondo giorno lo stesso tizio richiama e chiede ancora di parlare con il presidente del consiglio "BERLUSCONI", alché il segretario lo riconosce e gli dice di nuovo che non può farlo perchè Berlusconi non è più Presidente del Consiglio.Terzo e quarto giorno stessa storia, finchè all'ennesima richiesta di parlare con Berlusconi il segretario si infuria e gli grida: "Basta, l'ha capito o no che Berlusconi non è più il presidente del consiglio??"

E il tizio: "SI SI..... MA MI PIACE TANTO SENTIRMELO DIRE!!!! "

6.6.06

Noi...............



Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna, non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per l'aborto e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia '90.
Per non aver vissuto direttamente il '68 ci dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti. Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice. Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a saltare la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di divertimento o aver visto i cartoni animati a colori.
Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 10 anni.

Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stai gli ultimi a fare la Maturità e i pionieri del 3+2...
Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione). Abbiamo pianto per Candy-Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di Georgie, abbiamo riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D'Avena e imparato la mitologia greca con Pollon. Siamo una generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga.
Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. e quelli per cui non gli costa niente licenziarci.

Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento storico. Abbiamo imparato che cos'è il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo state le più giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra generazione l'hanno fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.); abbiamo gridato NO NATO, fuori le basi dall'Italia, senza sapere molto bene cosa significasse, per poi capirlo di colpo un 11 di settembre. Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che internet sarebbe stato un mondo libero. Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in. Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer e Terence Hill. Quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e gli ultimi a usare dei gettoni del telefono. Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell'Arca Perduta. Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di zucchero come resto.

Siamo la generazione di Crystal Ball (''con Crystal Ball ci puoi giocare...''), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, i Voltrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l'Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l'ascensore. La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno insieme. La generazione che non ricorda l'Italia Mondiale '82, e che ci viene un riso smorzato quando ci vogliono dare a bere che l'Italia di quest'anno è la favorita... L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della macchina all'inverosimile per andare in vacanza 15 giorni. L'ultima generazione degli spinelli...

Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi: viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe turista. Non avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti. Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale. Non c'erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!!

Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai infettato. Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola, cosa che le nostre madri sistemavamo lavandoci la testa con l'aceto.

Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali televisivi, Dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce la spassavamo tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo l'acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua non imbottigliata, che bevono anche i cani! E le ragazze si intortavano inseguendole per toccar loro il sedere e giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità, non in una chat dicendo :) :D :P Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo imparato a crescere con tutto ciò. Tu sei uno di nostri? Congratulazioni! Se vuoi invia questo a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di crescere come bambini

30.5.06

noi.....

Noi che...finivamo in fretta i compiti per andare a giocare a pallone sotto casa.
Noi che...costretti alla regola di "portieri volanti" o " chi si trova para".
Noi che..."portieri volanti" e..."segnare da oltre centrocampo vale?" - Vale...vale tutto!
Noi che...quando si facevano le squadre, se venivamo scelti per primi ci sentivamo davvero i più bravi, i più importanti.
Noi che...l'ultimo che veniva scelto era sicuramente destinato ad andare in porta.
Noi che...avevamo sempre un soprannome possibilmente infamante ma nessuno si offendeva.
Noi che...chi arriva prima a dieci ha vinto.
Noi che...mentre facevamo finta di non sentire il richiamo della mamma quando incombevano la cena, c'era sempre qualcuno che diceva: "chi segna l'ultimo vince" incurante del punteggio che magari era in quel momento 32 a 1.
Noi che...il pallone di cuoio sapevano come era fatto perché lo vedevamo in Tv esclusivamente ad esagoni bianchi e neri.
Noi che...o il SUPER TELE (in mancanza d'altro) o l'ELITE (lo standard) o il TANGO DIRCEU se andava di lusso o nei giorni di festa.
Noi che...anche senza la traversa non avevamo bisogno della moviola per capire se era goal, "Goal o rigore" metteva sempre tutti d'accordo.
Noi che..riconoscevamo i calciatori anche se sulla maglietta non c'era scritto il nome.
Noi che...il n 1 era il portiere, il n 2 ed il n 3 i terzini destro e sinistro, il n 4 il mediano di spinta, il n 5 lo stopper, il n 6 il libero, il n 7 l' ala destra, il n 8 una mezzala , il n 9 il centravanti, il n 11 l'altra punta possibilmente mancina, il n 10 la mezzala con la fascia di capitano perchè era inevitabilmente il piu' bravo.
Noi che...dormivamo con le figurine Panini sotto il cuscino.
Noi che...Ciotti :..."scusa Ameri, scusa Ameri....clamoroso al Cibali" (che nella nostra fantasia era piu' famoso di Catania).
Noi che..."tutta la squadra dell' Internazionale retrocede a protezione dei 16 metri" (sempre Ciotti).
Noi che...alla DS potevamo vedere i servizi della serie A, i goal della serie B, il Gran Premio, Tennis, il Basket e la Pallavolo senza doverci sorbire ore di chiacchiere per vedere 4 goal.
Noi che...oggi sorridiamo quando in Tv si inventano i più incredibili sondaggi tipo: "chi è stato il piu' forte giocatore di tutti i tempi: Pele' o Maradona?" senza considerare che di Pele' abbiamo visto sempre gli stessi 4/5 goal. Noi che...se incontriamo per strada Biscardi vorremmo investirlo.

VOI CHE... QUESTO GIOCATTOLO CE LO AVETE ROTTO... BRUTTI BASTARDI !

23.5.06

rantolamenti di un fine pomeriggio...

rieccoci con MSN per tutti :) ovvero ritagli di log qui e li:

Scrat scrive:
perchè mi chiami?
Akash scrive:
perché ti volevo parlare !!!!
Akash scrive:
semplice no?
Scrat scrive:
non ho micro!
Akash scrive:
altrimeti che ti tieni a fare skype
Akash scrive:
?
Akash scrive:
ahhh utilissimo
Scrat scrive:
per la chat
Akash scrive:

Akash scrive:

Scrat scrive:

va cacate
Akash scrive:
veramente stavo per dirtelo io va cacate
Akash scrive:
D:
Scrat scrive:
dimmi tiutto
Akash scrive:
no, SCRIVO tutto
Akash scrive:
te lo vorrei dire ....
Akash scrive:
ma non hai il micro
Akash scrive:
però tieni aperto skype
Akash scrive:
ma non per parlare
Scrat scrive:
oggi sei un buVlone
Akash scrive:
solo per la chat
Akash scrive:
ma allora chiudi msn e tieni skype - il primo programma vocale al mondo , che ha rivoluzionato il mondo TLC per le chiamate VoiP - solo per chattare
Akash scrive:
cmq ......
Scrat scrive:
ma la vuoi finire?
Akash scrive:
ahahahahaah
Akash scrive:
dillo che sono simpatico
Akash scrive:
ciccio, domani sera venite da noi dopo cena?
Scrat scrive:
così siamo rimasti
Akash scrive:
ok
Akash scrive:
non mi ricordavo il luogo
Scrat scrive:
probelmi?
Scrat scrive:
ma si, ci troviamo da te
Akash scrive:
ok
Scrat scrive:
poi possiamo andare a prendere un gelato
Akash scrive:
kk
Akash scrive:
perfetto
Akash scrive:
solo questo volevo DIRTI
Akash scrive:
ma ho dovuto SCRIVERLO
Scrat scrive:
vaaa bene
Akash scrive:

Akash scrive:

scusa per l'intrusione
Akash scrive:
baci a domani
Scrat scrive:
esiste santa sayaka?
Akash scrive:
no, è morta sul rogo
Akash scrive:
Scrat scrive:

ecco appunto ne faranno una seconda per averti sposato
Akash scrive:
seeeeeeeee e dove lo trova uno cosi come me???
Scrat scrive:
uff, da m
Scrat scrive:
da mo
Akash scrive:
con la mia carica di simpatica
Akash scrive:
simpatia
Scrat scrive:
modesto
Akash scrive:
allegria
Akash scrive:
insomma, oltre a me non c'è bisogno di altro
Akash scrive:
[mode disgusto / OFF]

Ahhh ... i genovesi

una raccolta riesumata dalla mia email!

l'ultima è fenomenale!

Come si fa a far impazzire un genovese?
- Lo si mette in una stanza rotonda e gli si dice che ci sono dieci euro in un angolo!

Un genovese entra in una pasticceria:
- Mi scusi, quanto costano quelle scatole di cioccolatini?
- Beh... quelle due scatole insieme posso dargliele per quindici euro!
- Ed una sola?
- Dieci euro!
- Allora prendo quell'altra...

- Come si fa a far guarire un genovese dalla balbuzie?
- Gli si fa fare una telefonata intercontinentale!

Un genovese torna a casa dopo aver comprato una costosa bottiglia di vino.
Sulle scale di casa scivola e cade a terra. Poco dopo sente del liquido colare sulla schiena......
"Dio, speriamo che sia sangue....."

Un genovese ordina un doppio whisky. Sta per bere, quando si accorge di una mosca che nuota all'interno. Con aria furente la tira fuori dal bicchiere e l'appoggia sul tavolo, premendola tra le dita.
"Sputa, bastarda, sputa!"

Dei genovesi rimangono bloccati da una tormenta di neve in una baita.
Alcuni giorni dopo arrivano i soccorsi e bussano alla porta.
"Chi è?"
"E' la Croce Rossa"
"Grazie, ma abbiamo già dato"

Un genovese torna a casa presto dal lavoro.
Nel giardino di casa vede parcheggiato il furgoncino di un idraulico.
Alzando lo sguardo al cielo esclama:
"Ti prego, Signore, fa che sia il suo amante...."

Partita di calcio Genoa-Sampdoria.
L'arbitro lancia la monetina, duemila i feriti.....

Che tipo di olio usa la tipica massaia genovese?.
Quello della vicina..

Un genovese che ha appena perso la moglie, si reca al secolo XIX per far pubblicare un necrologio.
"Buongiorno, dovrei pubblicare un necrologio"
"Prego, mi detti il testo
"MORTA MARTA"
"Come??? Noo, non è possibile! Ha idea di quante Marta ci siano a Genova? E poi sappia che fino a cinque parole la tariffa è la stessa"
"Ah, ma davvero?. Bene.
Allora scriva: MORTA MARTA VENDO PANDA AZZURRA"

11.5.06

Due pazzi sono tra loro amici, paiono stare bene e non avere piu' fissazioni e comportamenti strampalati, cosi' i medici provano a studiarli se e' il caso di mandarli a casa. Viene regalato ad entrambi un coniglietto. Il primo dei pazzi risponde male, ci sta sempre seduto sopra la schiena, con le orecchie fra le mani, ghignando "brum, brum, bruuum, moooo, moooooooooo, moooooooo..." a mo' di moto. Il secondo pare reagire normalmente, sta tutto il giorno ad accarezzarlo, pare parlargli in sottovoce. Tutto cio' per una settimana intera, dopo la quale i medici vanno dal secondo "paziente" comunicandogli la loro decisione: "Abbiamo deciso di farla tornare a casa, cosa che invece non possiamo per il suo amico, che sembra proprio "partito". "Come e' partito? Porca miseria..." e sale anche lui sul suo coniglio "brum, brum, bruuum" e sfreccia velocemente "mooooo, moooooooooo, moooooooooOOOOOO"

3.4.06

barzella

I sette nani vanno in Vaticano e vengono ammessi ad un'udienza con il
Papa. Dopo i convenevoli di rito, il Papa chiede se i nani hanno
qualche domanda da porgli. Allora Brontolo, un po' imbarazzato
chiede:
- Sua Santità, ci sono suore nane in Vaticano?
Il Papa, un po' sorpreso, esita e poi risponde:
No figliolo, niente suore nane in Vaticano. A questa risposta gli
altri nani cominciano a ridacchiare. Brontolo li zittisce con
un'occhiataccia e poi chiede:
Ma scusi, Santità, ci sono suore nane in Europa, da qualche parte?
Il Papa, sempre più sorpreso, risponde:
Temo di no, caro, niente suore nane in tutta Europa. Alchè gli
altri nanetti scoppiano a ridere più forte. Brontolo li incenerisce
con lo sguardo, e ricomincia:
Ma Eminenza, ci sarà pure qualche suora nana nel mondo!
Ed il Papa a lui:
Mi spiace figliolo, niente suore nane nel mondo, che io sappia. A
questo punto i nani, sghignazzando e trattenendo a stento le lacrime
cominciano a cantare in coro:
Brontolo si è fatto un pinguino... Brontolo si è fatto un
pinguino...

21.3.06

Vorrei sapere suonare la metà di questo tizio.... SPETTACOLO!!!!